Vi siete mai chiesti se sia possibile la pratica dell'enduro in una città caotica come Trieste? EBBENE SI'
Abbiamo trovato alcune zone molto interessati per la pratica di questo sport, senza dover fare troppi chilometri da casa propria.
Prima però di illustrarvi quali sono le zone dove si può andare, pubblico una netiquette (presa dal sito soloenduro, che ringrazio!) dove ci sono alcune semplici ma basilari regole per praticare questo tipo di sport. VAI
- E consiglio inoltre a tutti di leggere la definizione di ENDURO (presa dal sito Nonciclopedia). VAI
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Un posto impegnativo ma che va benissimo nelle giornate di pioggia dato che non ci sono molte salite e quelle presenti non hanno una grande pendenza.
Il terreno non è quello dei più facili: è caratterizzato da terra misto sassi, e certi anche di notevoli dimensioni. Solo nella zona più verso il boschetto, le pietre spariscono e rimane solo la terra rossa che comunque non presenta una buonissima aderenza, ma che rende sicuramente il posto molto divertente.
Al campetto ci si arriva svoltando sulla destra, circa a metà della statale che collega Opicina a Prosecco, subito prima dell'aeroporto privato.
Il centro abitato che vedete nelle foto aree si chiama: Borgo Grotta. La vicinanza con il paese al campetto chiede di fare attenzione ai rumori durante le ore principali e non prolungare per troppo tempo la proprio attività.
Nel percorso ci sono anche alcuni copertoni per delimitare i tornanti
Nel percorso ci sono alcune curve con sponda e alcuni salti creati con la ruspa ancora parecchi anni fa... il tempo li ha un po' rovinanti, ma se fatti ad alta velocità restano dei salti impegnativi.
Il posto si chiama così, per la sua stretta vicinanza con un piccolo aeroporto privato dal quale, soprattutto nei giorni festivi, decollano piccoli aerei mono - motore.
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Un posto immerso nella natura
carsica e tipico delle nostre zone. Ci sono un paio di accessi per scendere,
uno più facile e l'altro piuttosto impegnativo. Scoperta per caso, si è
rivelato un posto dove poter scorrazzare liberamente proprio per il fatto
che il rumore non esce dalla dolina stessa. ll fondo è di foglie secche in
inverno e terra morbida in estate, sembrando proprio un circuito di speedway.
Poco distante si trova anche il cosiddetto canyon, che costituisce anche un
accesso alla dolina e presenta una zona con sassi e un paio di curve su
terra... ma soprattutto una zona ideale per le nostre frequenti soste.
Per arrivare alla dolina basta prendere un piccolo sentiero che parte proprio di fronte all'aeroporto.
Percorrere con massima attenzione
i primi metri del sentiero, dato che da questo partono un sacco di camminate
frequentate assiduamente da tantissimi escursionisti. OCCHIO ALLA PERSONE
CHE CAMMINANO !
Questo nella foto è proprio il canyon che vi parlavamo nella descrizione soprastante.
G.M.T. (Grandi Motori Trieste)
Questo campetto si trova proprio di fronte al mega parcheggio della Grandi Motori Trieste. E' sicuramente un posto valido per allenarsi, anche perché c'è la possibilità di entrare dentro direttamente con il proprio furgone posizionando quindi un "campo base" proprio in mezzo al circuito.
Per entrare, bisogna percorrere alcune centinaia di metri lungo una strada bianca che, di fatto, è l'unica parte in ghiaia di tutto il resto del posto
Il campetto è prevalentemente caratterizzato da terra compatta. L'ideale è frequentare questo posto dopo alcuni giorni di pioggia dato che se il terreno è troppo asciutto è come andare sul cemento con uno strato di ghiaia di sopra. Attenzione però durante gli acquazzoni: il campo si trasforma in una fangaia schifosa anche se, data la completa assenza di salite estremamente ripide (a parte in un paio di punti), resta possibile girare senza troppi problemi.
Anche questo campo è vicino a delle case e quindi si raccomanda a tutti di prestare attenzione alle proprie emissioni rumorose.
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